il Passo della Barca
Giardino di Via Grieco

Giardino di Via Grieco

Il Giardino, non come tanti, offre la possibilità di uno spazio aperto all’interno di un tessuto edilizio intenso, luogo vocato alle relazioni di chi abita nei condomini che vi sono in prossimità ma anche per gli studenti che vengono a studiare o per chi, percorrendo la zona, rallenta il passo e si concede semplicemente una sosta.

Laboratorio del racconto collettivo

Oggi, sempre di più si cerca di recuperare la cultura locale, trasformando spazi non pienamente vissuti in luoghi di riappropriazione della propria identità, creando un rapporto sinergico tra tessuto urbano e comunità.

Al Giardino di Via Grieco, il Passo della Barca propone attività e iniziative volte al recupero della memoria e della storia locale capaci di coinvolgere sia chi abita alla Barca tutto l’anno sia chi la vive come visitatore anche solo per poche ore.

Gli uomini e le donne della Barca sono quindi i protagonisti di questo laboratorio “a cielo aperto” dedicato al racconto delle storie e dei ricordi legati alle trasformazioni urbane del quartiere ma anche alla progettazione di un modo nuovo di stare insieme per restituire alla comunità uno spazio innovativo, creativo e accogliente.

Progetti

Incontriamoci per Raccontare

È l’occasione a cui abbiamo pensato per ritrovare le voci delle persone che insieme a noi abitano la Barca e che possono farci immergere nella storia del nostro territorio, attraverso una nuova esperienza di fruizione dello stesso spazio urbano. Il Giardino del Ghisello, in autunno, si trasforma in un salotto e accoglie i cittadini (giovani e adulti ma anche bambini) per ascoltare e rivivere il quartiere attraverso i racconti di altri cittadini che hanno legato ai luoghi i ricordi, le emozioni e le storie della loro vita e della comunità.

Immaginando il giardino di via Grieco

I bambini della Scuola “Cesana” con l’aiuto dell’illustratrice Irene Penazzi hanno immaginato e realizzato una preziosa mappa del giardino in cui vorrebbero giocare con gli amici, stare con i nonni e divertirsi con i genitori. Questi giovanissimi cittadini, da veri protagonisti della progettazione partecipata, hanno dato un importante contributo e si sono impegnati in prima persona per migliorare un’area del Quartiere.